Nel mio settore di traduttrice freelance, i periodi in cui il lavoro cala possono periodicamente capitare. Il primo anno di attività, nel 2020, pensavo che fosse un evento sporadico dovuto al post pandemia. Il secondo anno credevo che fosse ancora uno strascico del blocco dell’anno precedente poi, la volta successiva ho capito che questa era una costante tipica di qualsiasi attività freelance. In particolare dell’attività di traduzione che non ha particolare stagionalità. Ma in questa freelance life, come sopravvivere ai cali di lavoro?
Quando le traduzioni calano e perché
Gli incarichi di traduzione non sono legati ad una particolare stagionalità. Non vengono influenzati dagli sconti estivi o di inizio anno, o dalle festività come il Natale o il Black Friday. Se una volta si concentravano particolarmente nel periodo antecedente alle grandi fiere di settore, o ad importanti meeting internazionali, ora con i traduttori automatici è tutto diverso. I clienti spesso utilizzano l’Intelligenza Artificiale per tradurre i propri contenuti e investono più raramente in progetti di traduzione o post editing (in cui si revisiona la traduzione creata dal traduttore automatico). Specialmente in estate.
Questi periodi di calo del lavoro possono essere fonte di stress e preoccupazione ma con una buona pianificazione e un approccio proattivo, non solo è possibile sopravvivere a questi momenti ma anche sfruttarli per crescere professionalmente.
Ecco i miei consigli personali ed imperfetti su come affrontare serenamente i periodi di bassa attività e cosa fare per portarsi avanti con nuovi progetti, pianificazione e guadagni.
1. Accogliere il Calo del Lavoro con Positività
Chi mi conosce sa che tendenzialmente sono una persona abbastanza positiva e che non mi abbatto alla prima difficoltà. Se però c’è una cosa che affronto con fatica, con poca sciallezza e prendendomi emotivamente a randellate sono proprio questi momenti di calo lavorativo. Quindi se sei in questa situazione, leggi attentamente quello che ti sto consigliando, te lo raccomando con sincerità: respira, prenditi un giorno per staccare e fare qualcosa che ti piace e che ti faccia rilassare. Non è un giorno passato a martoriarsi davanti al pc alla ricerca dell’idea, del nuovo cliente, del nuovo preventivo approvato che ti permetterà di vedere una ripresa nelle richieste di traduzione.
Invece di vedere i periodi di calo come una minaccia, considera questi momenti come un’opportunità per fare tutte quelle cose che hai trascurato durante i periodi di alta attività. Puoi dedicarti a migliorare le tue competenze, aggiornare il tuo portfolio o semplicemente riposarti.
2. Pianificazione Finanziaria
È fondamentale avere una buona pianificazione finanziaria per affrontare i periodi di calo del lavoro senza stress. Pensaci nei momenti in cui il lavoro va a gonfie vele. Metti via quello che riesci, tanto da poter vivere con maggiore tranquillità il momento in cui non avrai richieste lavorative. Puoi magari pensare di creare una sorta di fondo emergenza a cui accedere davvero esclusivamente per emergenza e nel quale destinare una parte dei tuoi guadagni durante i periodi di lavoro intenso.
Per quanto riguarda la gestione del budget, è importante avere una pianificazione anche per questo. Hai messo giù le spese fisse che hai mensilmente? Calcola anche quelle accessorie e sporadiche che non ti servono per vivere ma che potresti fare. Un’attenta analisi ti porterà a capire di quanto deve essere il tuo guadagno mensile per poter portare avanti le tue abitudini e il tuo stile di vita.
No judgements here: c’è chi vive con 100, chi con 1.000 e chi con 10.000. L’importante è che ognuno sia consapevole del proprio e che si organizzi il budget a dovere.
3. Aggiornare e Migliorare il Portfolio
Potresti utilizzare il tempo libero per aggiornare il tuo portfolio clienti. Approfitta per aggiungere tutti i progetti che hai curato negli ultimi mesi, inserendo anche alcune testimonianze dei tuoi clienti. Un’altra cosa che puoi fare in questi momenti è proprio raccogliere i feedback di quei clienti con i quali hai collaborato ma che nella fretta di tutti i giorni, non hanno mai lasciato una recensione sul tuo lavoro. Le testimonianze dei clienti sono pazzesche per quanto riescono ad aumentare la tua credibilità e reputazione.
Una svecchiata al tuo portfolio può sicuramente far bene: cambia stile, pensa se il design che avevi scelto a distanza di mesi ti appartiene ancora. Cerca di renderlo più accattivante. Questo è il tuo biglietto da visita e non solo, è il modo per interessare un potenziale cliente alla tua professionalità.
4. Formazione e Sviluppo Professionale
Hai presente tutti quei momenti in cui pensi “vorrei ma non posso?!”. Ecco, questi periodi di calo lavorativo sono i momenti “No Excuses” dove ti puoi dedicare alla formazione e a migliorare le tue competenze. Potresti cercare dei corsi online per aggiornare le tue conoscenze linguistiche o acquisire nuove tecniche di traduzione. Io ad esempio, ne ho seguito uno di recente sull’IA ed il post editing. Sulla pagina di “Creative Words” ne trovi diversi, anche gratuiti e tra questi anche workshop o webinar sulle ultime tendenze del settore.
C’è una particolare certificazione o diploma che vorresti ottenere? Ricordati che la propria formazione è un investimento personale che ti “costringe” a spendere del capitale ora ma che al termine del corso diventa quel vantaggio competitivo rispetto ad altri che ti può consentire di avere un aumento della mole di lavoro, oppure un aumento giustificato delle tue tariffe da freelance.
5. Marketing e Promozione
Nelle scorse due settimane mi sono concentrata ad aggiornare il sito web, riscrivendo anche parte dei testi ed eliminando le informazioni che ritenevo essere superflue. Poi, mi sono tuffata nel mio blog e ho creato contenuti fino a dicembre. Normalmente scrivo un articolo al mese ma questo portarmi avanti, e programmare la pubblicazione di nuovi post sul blog mi darà la possibilità di passare i mesi del “back to work”, al termine dell’estate, concentrata sui nuovi progetti lavorativi mentre il mio blog per un po’ di tempo andrà avanti comunque, senza metterci mano una volta al mese.
Ammetto, invece di non riuscire a fare la stessa cosa sui social o per le newsletter mensili (ne invio due al mese, di venerdì). Riesco a creare un piano editoriale un mese per un altro e prendermi quasi un giorno intero per preparare e pianificare tutti i contenuti ma oltre al mese in anticipo, non riesco a lavorare.
Te l’avevo detto che questa era una lista di consigli onesta e reale! 🙂
6. Esplorare Nuove Opportunità
Va bene la pianificazione dei contenuti e del budget e non fossilizzarsi sul cercare a tutti i costi nuovi clienti ma non dimenticare del tutto questa parte. Prova a ragionare su come e dove trovare la nicchia dei tuoi clienti. Hai mai considerato qualche portale di freelance, come freelancer.com o Upwork? Ce ne sono diversi e lì potresti trovare qualche richiesta interessante.
L’estate però è anche il momento che si presta maggiormente per la socialità. Cerca eventi di networking, online o offline, per ampliare la tua rete di contatti. Stessa cosa può essere utile imbastirla per le nuove collaborazioni. Soprattutto nell’ambito delle traduzioni, la rete di collaboratori e collaboratrici è vastissima. Dove io non arrivo con una competenza, può esserci qualcun altro che se ne occupa e viceversa. In questo modo la collaborazione diventa un dare e ricevere ed il cliente non resterà mai scontento perché avrà sempre qualcuno che lo seguirà nelle sue richieste.
7. Prendersi Cura di Sé Stessi
Dovrebbe essere il mantra di tutto l’anno ma lo so, durante l’anno e con la routine di tutti i giorni non è facile ricordarsene. Ci si trascura sempre un po’, ci si dimentica dei propri hobby, di cosa ci fa star bene e a volte dei propri cari che abbiamo sempre intorno. Potresti utilizzare questo periodo per ritagliarti qualche momento di relax, una mezza giornata di shopping con le amiche, un aperitivo al fiume con gli amici di una vita, un pomeriggio al parco o in piscina con i tuoi bimbi. Praticamente tutte cose che ho fatto da giugno ad ora. Prendersi cura di sé è il primo passo per chiamare a sè positive vibes, nuovi stimoli e anche clienti.
Conclusione
I periodi di calo del lavoro possono essere trasformati in opportunità di crescita e miglioramento. Con una buona pianificazione, una gestione finanziaria oculata e un approccio proattivo, puoi affrontare questi momenti con serenità e prepararti al meglio per il futuro. Lungi da me voler essere una “guru” che dispensa consigli su cosa sia meglio fare o non fare durante questi momenti.
Ho un’amica che mi ha sempre fatta ridere e risollevato il morale con una frase “motivazionale” che mi sono appuntata sotto il mio pc, in ufficio (trovi l’immagine qui sotto).
Scherzi a parte, il succo del discorso è che ogni momento di quiete può diventare il trampolino di lancio per nuove opportunità e successi. Quindi sfruttalo più che puoi!