Per l’appuntamento “la ricetta in tazza” questa volta ho scelto una ricetta spagnola, tipica della zona di Maiorca ma che è stato esportato un pò in tutte le zone ispaniche. Un dolce facile ma non velocissimo… ma di tempo ora ne abbiamo fin troppo no?!

Come sempre, in fondo al post, potrete trovare il link del sito spagnolo dal quale ho recuperato la ricetta. Pronti a tirare fuori gli ingredienti e ad impastare? ¡Vamos!

Cos’è la ensaimada (in spagnolo “ensaimada mallorquina”)?

È un dolce tipico dell’isola di Maiorca. È un pane dolce, a forma di spirale e ricoperto di zucchero a velo. La versione originale prevedeva che sopra si spalmasse una composta di zucca e albicocca mentre nelle versioni più recenti si può trovare ripieno di marmellata di zucca oppure vuoto, così come lo propone la ricetta di oggi. Ovviamente se volete il una ensaimada ripiena ma non siete amanti della zucca potete triplicare la sua dolcezza aggiungendo della crema pasticcera, panna o cioccolato.

Versione “base” della ensaimada (senza ripieno)

Ingredienti per 6 persone: 400 g di farina, 15 g di lievito pressato, 1 uovo, 150 g di acqua, 120 g di zucchero, un pizzico di sale, strutto e zucchero a velo da cospargere.

Preparazione: riscaldiamo leggermente l’acqua, mettiamola in una ciotola e sciogliamo il lievito. In una grande ciotola mettiamo la farina e aggiungiamo l’acqua con il lievito, l’uovo sbattuto, lo zucchero e il sale. Impastare quindici minuti o fino a quando non si ottiene un impasto liscio. Facciamo una palla, mettiamola in una ciotola unta con un pò d’olio e lasciamo raddoppiare il volume del composto per almeno un’ora. Poi, impastiamolo per far uscire l’aria e divididiamolo in sei parti.

Lavorare ogni panetto e allungarlo molto con l’aiuto di un mattarello. Quando sono tutti ben tirati, cospargerli molto molto generosamente con dello strutto, dobbiamo essere generosi per far formare un bello strato burroso sull’impasto. Allunghiamo l’impasto con le mani in modo che sia molto fine. Potrebbe spezzarsi ma in questo caso non succede nulla. Formiamo un rotolo con ogni porzione di impasto. Lasciamo riposare i rotoli fino a quando l’impasto non diventa un pò morbido, all’incirca un’ora. Dopodiché allunghiamo i rotolini in modo che siano il più sottili possibile. Rivestiamo due placche da forno con carta da forno e creiamo una spirale con ogni porzione. Dobbiamo lasciare spazio tra le curve della spirale, in modo che quando l’impasto si gonfia, non si sovrapponga. Dobbiamo ottenere una ensaimada piatta e non sollevata.

Teniamo i due vassoi nel forno con una tazza d’acqua e lasciamo le ensaimada a riposare per una notte o circa 10 ore. Questo passaggio è molto importante, perché le ensaimadas devono fermentare lentamente in modo da avere un bell’aspetto. Trascorso questo tempo, riscaldiamo il forno a 200° C e cuociamole per 10-12 minuti.

Una volta fredde, cospargere con molto zucchero a velo.

È un’ottima idea per una gustosa colazione, una merenda internazionale ma casalinga 🙂

¡Buen provecho!

Credits: https://www.directoalpaladar.com/recetario/17-recetas-espanolas-para-viajar-salir-casa-cuarentena