L’italiano e il tedesco sono due lingue europee molto diverse a prima vista ma che riservano anche alcune sorprendenti somiglianze. Appartengono a due famiglie linguistiche diverse: l’italiano è una lingua romanza, derivata dal latino, mentre il tedesco è una lingua germanica, con radici indoeuropee comuni. Eppure, per via di secoli di contatti culturali, politici e commerciali, le due lingue si sono influenzate a vicenda in vari modi. Continuiamo in questo viaggio tra le lingue, in questo articolo con l’italiano e tedesco.
Etimologia di italiano e tedesco
L’italiano deriva direttamente dal latino volgare, evoluto nel tempo attraverso varie influenze (longobarde, francesi, arabe, ecc.).
Il tedesco, invece, affonda le sue radici nel germanico antico, con influenze latine e greche, soprattutto nel lessico scientifico e religioso.
Italiano | Tedesco | Origine comune / nota |
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scuola | Schule | dal latino schola |
vino | Wein | dal latino vinum |
monaco | Mönch | dal greco-latino monachus |
chiesa | Kirche | dal greco kyriakón |
Come vedi, molte parole legate alla religione e all’istruzione hanno radici latine o greche comuni, anche se la pronuncia e l’aspetto sono molto diversi.
Somiglianze tra italiano e tedesco
Pur essendo linguisticamente distanti, esistono alcune aree dove le due lingue si incontrano:
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Prestiti linguistici:
Il tedesco moderno ha preso in prestito numerose parole dall’italiano, specialmente nella musica e nell’arte:-
Piano, forte, allegro, concerto, opera → usati anche in tedesco.
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Basta! → viene compreso anche da molti tedeschi, come espressione italiana.
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Uso del genere grammaticale:
Entrambe le lingue distinguono il genere (maschile, femminile, neutro in tedesco; maschile e femminile in italiano). -
Forme di cortesia:
Entrambe utilizzano forme di cortesia simili:-
IT: Lei è molto gentile.
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DE: Sie sind sehr freundlich.
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A proposito di somiglianze: tedesco e inglese ne hanno?
Proprio per il fatto che il tedesco e l’inglese sono lingue germaniche, e questo le rende cugine linguistiche.
Entrambe derivano dal ceppo germanico occidentale e condividono molte strutture grammaticali, radici di parole e modi di formare i tempi verbali.
Ad esempio, parole come mother – Mutter, house – Haus, water – Wasser o name – Name mostrano somiglianze evidenti sia nella scrittura che nella pronuncia. Anche i verbi irregolari presentano parallelismi: to sing – singen, to find – finden, to come – kommen.
Inoltre, entrambe le lingue usano l’ordine SVO (soggetto-verbo-oggetto) nelle frasi principali, anche se il tedesco ha più flessibilità con le inversioni. Le somiglianze derivano dalla stessa radice indoeuropea, ma anche da influenze storiche reciproche: basti pensare all’impatto del latino, del francese e persino delle migrazioni anglosassoni. Studiare il tedesco dopo l’inglese (o viceversa) può quindi risultare più naturale di quanto sembri!
Italiano e tedesco: le differenze
Le principali differenze si riscontrano sulla grammatica. E su questo, quando si traduce bisogna prestare molta attenzione perché in tedesco basta una “n” mancata alla fine di una parola, per generare un errore grammaticale.
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Struttura della frase:
Il tedesco segue regole più rigide:-
In italiano: “Domani andiamo al mare.”
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In tedesco: “Morgen gehen wir ans Meer.” → Il verbo al secondo posto.
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Casi grammaticali:
Il tedesco ha quattro casi (nominativo, accusativo, dativo, genitivo), assenti in italiano. -
Parole composte:
Il tedesco costruisce parole molto lunghe unendo vari elementi:-
Krankenhaus = ospedale (casa dei malati)
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Zahnarzt = dentista (medico dei denti)
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E poi ci sono anche qui i “false friends“, quelle parole che sembra abbiano un significato ma in realtà vogliono dire tutt’altro.
La parola “das Gift” che sembra voler indicare un “regalo”, come in inglese, in realtà in tedesco vuol dire veleno. Allo stesso modo anche la parola “fast” che ci suggerirebbe qualcosa di veloce, in realtà vuol dire “quasi”. O ancora “der Rat“, non ha nulla a che fare con un ratto ma indica un consiglio!
Quello che amo del tedesco è che è una lingua “componibile”, piena di vocaboli che sono composti da più parole messe insieme. Questo è anche il motivo per cui molte delle parole tedesche sono di una lunghezza infinita. Cercando online, ho scoperto che uno dei vocaboli tedeschi più lunghi potrebbe essere “Rindfleischetikettierungsüberwachungsaufgabenübertragungsgesetz“, letteralmente “Legge sul trasferimento dei compiti di sorveglianza dell’etichettatura della carne bovina”. Non si tratta di uno scherzo ma proprio di una Legge regionale in uso nel Land del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, poi abolita nel 2013, ma è entrata nella storia proprio per la sua lunghezza.
E quando non sono lunghe, diventano però evocative e poetiche, come negli esempi qui sotto.
Schnapsidee= “Idea da grappa”, è in realtà un’idea assurda che potresti avere… dopo aver bevuto un po’ troppo!
Handschuh= “Scarpa per la mano”, indica il guanto.
Treppenwitz= “Spirito da scala”, è quella battuta perfetta che ti viene in mente dopo una conversazione, 9 volte su 10 mentre stai scendendo le scale.
Conclusioni
Studiare le differenze e le somiglianze tra italiano e tedesco ci fa capire quanto siano interconnesse le lingue europee, nonostante le apparenti distanze. Ogni lingua è uno specchio della cultura che la parla, ma anche un ponte verso altri mondi. E, in questo caso, il ponte tra il Mediterraneo e la Mitteleuropa è fatto di parole, storie e suoni condivisi (a volte fraintesi, ma sempre affascinanti).