Un iceberg si mostra solamente per circa un 20% e la restante parte si cela sotto la superficie marina.
Tradurre un sito web o di un e-commerce è proprio come lavorare su un iceberg. Sfatiamo il mito del “se non c’è, non si vede”. I contenuti ai quali gli utenti prestano attenzione e che visualizzano sono decisamente meno rispetto a quelli sui quali lavora un traduttore. Ecco perché il lavoro di un traduttore su un sito web è tanto di più, anche se non lo vedi.
Perché un sito web è come un iceberg?
Se dovessi pensare, così di getto, a cosa c’è da tradurre in un sito cosa risponderesti? Probabilmente penseresti alla pagina iniziale, ai testi, forse alla descrizione dei prodotti nel caso di un e-commerce. Quello che però non sai è che un sito, è solo la vetrina del grandissimo lavoro di uno sviluppatore e di un traduttore esperto.
Quando dico che i traduttori studiano e lavorano anche sulla parte meno visibile di un sito, penso alla traduzione dei titoli, delle sezioni che non consultiamo quasi mai come la privacy policy e le condizioni di vendita, le schede con i dettagli sulla composizione dei prodotti, le indicazioni di montaggio, la parte sulle FAQ (domande frequenti) e anche le immagini.
Eh già… le immagini sono anch’esse da tradurre perché ognuna è legata ad un titolo e ad una propria descrizione, definita in gergo tecnico, alt tag. E hai mai pensato a come anche gli URL, gli indirizzi di ogni sito (quelli che iniziano per http:// per intenderci), abbiano diciture differenti a seconda della lingua?
E poi c’è la SEO, quella che permette al tuo sito di essere facilmente rintracciabile su Google e che, se ben strutturata, lo portano ad apparire nelle prime posizioni. Le parole chiave del sito che devono essere tradotte nella lingua target, così come le meta descriptions, i titles e tanto altro.
È da un po’ che mi occupo della traduzione di siti web ed e-commerce e devo ammettere che questo settore mi entusiasma. C’è tanto da imparare, anche non solo relativamente all’ambito della traduzione, e tanto a cui pensare. E in qualche modo sfogo il mio lato “nerd” di amante della tecnologia. In queste occasioni collaboro con uno sviluppatore professionista di siti che mi aiuta ad identificare il retro del sito web e con il quale procedo step-by-step. Man mano che traduco i nuovi contenuti, lo sviluppatore crea il nuovo sito ed inserisce i contenuti tradotti nella lingua target.
Se sei curioso di sapere di quanti e quali tipi di traduzione mi occupo, trovi tutto qui a questa pagina.
Perché la traduzione di un sito è più complicata di quanto si pensi?
Ai clienti che mi contattano per tradurre il proprio sito, riporto spesso questo esempio di quanto tradurre un sito web sia come lavorare su un iceberg. In questo modo che spiego loro i costi ed i tempi della traduzione. Quello che si vede e che si crede sia da tradurre in realtà è molto meno rispetto al lavoro che c’è da fare. Chiedere ad un traduttore di tagliare sui costi della traduzione di un sito web/e-commerce è un po’ come chiedere ad uno chef stellato di ripiegare su materie prime di scarsa qualità, o di saltare alcune importanti preparazioni senza le quali la ricetta non sarebbe quella che in realtà ci aspettiamo.
Quando chiedi quindi un preventivo ad un traduttore non pensare di avere di fronte un robot che semplicemente copia e incolla il testo del tuo sito ma una persona esperta, pronta a scalare l’iceberg del tuo sito, a maneggiarlo pezzettino per pezzettino, trasformandolo in qualcosa che avrà una veste completamente diversa: una nuova, bellissima, lingua.
Hai mai fatto caso a tutto quello che si nasconde un sito? Fai una prova veloce… clicca su un qualsiasi sito con il tasto destro e seleziona la voce “visualizza sorgente pagina”. Questa è una piccola parte di questo mondo nascosto… 🙂