In questi ultimi giorni ho letto utilissimi consigli rivolti a chi è costretto a stare a casa in attesa che la propria attività riprenda su come impiegare le proprie giornate. Attività da fare con i bimbi o semplicemente in solitaria, dalla lettura di un buon libro, ad una carrellata di film e telefilm su Netflix/Amazon Prime ed esperimenti in cucina. So bene che stare a casa tutta la giornata, forzatamente, non sia facile ma sono certa che potrete trovare tanti spunti interessanti in giro per passare, tutto sommato, delle serene giornate (p.s: avete provato a seguire l’account Instagram di “Disperatamentemamma” o “Benedetta Parodi”? entrambe suggeriscono cose carine da fare!)

E per tutti i lavoratori autonomi o dipendenti di aziende che hanno avuto la possibilità di attivare il lavoro da casa e che, come me, si trovano ora blindati nei salotti o camerette a lavorare? Possiamo anche noi cercare di alleggerire un pò il carico della tensione di questo periodo.

Sono una freelance e lavoro in parte dall’ufficio e in parte da casa. In queste settimane, non potendo uscire, mi sono personalmente organizzata per convogliare la mia concentrazione nel lavoro ed arrivare a fine giornata comunque con un sorriso. Di seguito, qualche consiglio.

Innanzitutto, sistemare la postazione di lavoro: cerca un posto luminoso in casa, così che la luce artificale alla lunga non ti dia fastidio. Sistema qui il pc e tutto quello che ti serve. Io, ad esempio, ho piazzato il mio fedele pc portatile, il mio blocchetto paillettoso, cellulare per le chiamate di lavoro, tazza di thè di caffè e una orchidea regalata da una carissima amica che mi rende la visuale di lavoro più leggera ed armoniosa. Non che sia un’esperta di piante, anzi ma questa piantina mi è stata regalata da una cara amica e… resiste.

Partiamo con i consigli pratici?

1)Prendi la sedia più comoda che hai. Lo sapevi che esistono delle posizioni che puoi tenere mentre sei seduto per evitare che il corpo si addormenti? Periodicamente infatti il corpo, anche se seduto, deve potersi muovere. Ecco perchè si possono adottare due posizioni principali a seconda delle attività svolte al pc. Se hai un momento di alta concentrazione in cui principalmente devi scrivere, come il mio di ora, siediti nella parte anteriore della sedia e fai “rullare” il bacino in avanti. Immagina di avere una coda e di doverla distendere. Appoggia bene le braccia al tavolo e scarica tutto il peso su di esso. Sai di essere nella giusta posizione quando capisci che se dovessero toglierti improvvisamente il tavolo cadresti in avanti. Se, invece, ti dedichi ad un’attività più di lettura o di compilazione che non implichi granchè la tastiera ma piuttosto il mouse, siediti nella parte posteriore della sedia facendo aderire la schiena allo schienale. Trova la giusta altezza della sedia rispetto al tavolo e appoggia il braccio con cui muovi il mouse su questo. Anche qui, lo scopo è di lasciare il corpo sullo schienale della sedia, come se togliendotelo rischieresti di cadere all’indietro.

2) Soffri di distrazioni da social e giochini vari sul tuo cellulare? Usa una app! Sembra una vera e propria contraddizione ma ti assicuro che serve. Ce ne sono tantissime e di molto belle. Siempo, ad esempio, blocca le altre app per un intervallo di tempo che sei libero di impostare. Per restare in tema, di questi tempi, è una sorta di quarantena delle app social. Forest, è veramente sfidante. Puoi piantare un albero e vederlo crescere ma solo se non utilizzi il tuo cellulare. Ogni volta che esci dalla schermata dell’alberello, questo muore e dovrai ricominciare da capo. Questa è utile ma solo se non devi usare il cellulare per lavoro, ovviamente! Goodtime, che utilizzo io, ti aiuta ad organizzare il tuo lavoro: puoi suddividerlo in sessioni, trovando anche il momento per fare la pausa. Attenzione però perchè durante le sessioni di lavoro impostate il Wifi così come le notifiche app vengono disattivate. Insomma, di queste app per disintossicarsi dal cellulare ce ne sono a centinaia… basta solo scovare quella che fa più al caso nostro!

4. Se non sopporti il silenzio o se sei disturbato da troppi rumori puoi mettere della musica di sottofondo in riproduzione dalle casse del pc oppure utilizzando delle cuffiette. Io spesso ascolto Ludovico Einaudi perchè mi aiuta a pensare e a trovare un equilibrio tra le distrazioni dei rumori esterni, le mie gatte che vengono a reclamare le coccole con miaooo prolungatissimi ed occhioni dolci. Ci sono però intere playlist già preparate con musiche che aiutano la concentrazione. Youtube e Spotify ne consigliano moltissime.

5. Anche le gambe hanno bisogno di movimento. Al punto 2. ti ho suggerito come ci si può sedere per supportare meglio il peso del corpo e non alzarsi con cric-croc-crac di vari arti a fine giornata. Come tenere le gambe però? La posizione migliore, da quanto mi hanno spiegato in un corso rapido di fisioterapia fatto ad hoc per chi lavora molto tempo da seduto, è tenere le gambe ad angolo retto con la pianta del piede ben appoggiata a terra. Quindi scavalla le gambe, o togli la gamba da sotto il sedere se sei in questa posizione ora che stai leggendo. Prova a fare questi esercizi proprio ora. Solleva i talloni e lentamente tutto il piede, fino a stenderlo completamente. Saranno appoggiate a terra solamente le tue punte. Ora fai il contrario: cerca di sollevare le punte e poi tutto il piede mantenendo solamente il tallone a terra. Questo secondo esercizio è molto difficile e potrebbe fare un pò più male. Non sforzare eccessivamente… devi solo riattivare la circolazione delle gambe. Fai questo esercizio per 30 volte al giorno. Vedrai come le tue gambe saranno diverse in poco tempo!

6. Concediti delle pause “ragionate”. Vuol dire circa ogni 2 ore e per circa 10-15 minuti. Non prolungarla oltre, altrimenti ne andrà del tuo rendimento e sarà difficile ritornare alla concentrazione. Al tempo stesso programma un’interruzione dal lavoro e, anche tu stacanovista, sforzati di farla. Una pausa non è una perdita di tempo ma un momento per riposare la mente e far sì che tu possa tornare al lavoro in modo ancora più attivo. Un lavoro prolungato nelle ore, senza interruzione, non ha mai avuto un rendimento elevato.

7. Organizza la tua giornata in modo da avere spazio anche per i tuoi hobby ed i momenti di riposo. Sì, è vero, dobbiamo stare tutti a casa. Questo però non ci impedisce, dopo il lavoro, di farci una corsetta fuori all’aperto, di cucinare qualcosa di buono per la sera, di concederci un bagno caldo sorseggiando un buon bicchiere di vino.

8. Rilassati e prenditi del tempo per te. Si ricollega al punto precedente. Dobbiamo imparare a normalizzare la nostra routine, il tempo frenetico e a goderne ugualmente. Ieri ho letto un post che recitava: “Ai nostri nonni e bisnonni era stato chiesto di andare in guerra, a noi è stato chiesto di stare a casa sul divano”. Verissimo, quindi, la cosa migliore che possiamo fare è cercare di ritrovare la bellezza delle cose normali che abbiamo tutti i giorni e che forse abbiamo anche dimenticato. La felicità delle piccole cose insomma. Troviamo un equilibrio tra il lavoro in smartworking e la tranquillità dello stare a casa a leggere, a coccolare le gatte, a fare un puzzle con i vostri cari, a guardare un film, a farsi una maschera di bellezza o palestra in casa (ad es. Kayla Itsines, che puoi trovare su Instagram, fa un sacco di video per allenarsi a casa!). Grazie alla nostra cara tecnologia possiamo anche vedere i nostri migliori amici, le nonne o i parenti che in questo momento non possiamo andare a trovare.

9. Tutti i punti sopra possono essere comunque utili anche per un futuro, quando usciremo da questa situazione. Molte aziende hanno scoperto solo di recente lo smartworking ma chissà che non sia una possibilità futura per lavorare da casa anche solo un paio di giorni a settimana? Ecco, in questo caso dal punto 1 al punto 8 tutto può tornare utile!

Consigli terminati. Non arrivo a dieci un pò perchè ‘sti decaloghi hanno anche un pò rotto e poi perchè francamente non saprei cosa inserire come ultimo punto se non solo dirvi, pensate positivo, reagite sempre e cerchiamo di adattarci alla situazione. Andrà davvero tutto bene ♥