Il mio anno non è mai iniziato a gennaio ma a settembre. Questo un po’ da sempre, fin dai tempi di scuola quando negli ultimi giorni di agosto mi dedicavo a preparare tutto il necessario: diario, libri, cartella… pensavo addirittura a come vestirmi. Il primo giorno era un’emozione, non perchè amassi particolarmente andare a scuola (anzi!) ma perchè rappresentava l’inizio di qualcosa di nuovo.
Anche quando lavoravo in azienda ho sempre amato settembre. Questo era il momento in cui rientrata dalle ferie, che ho sempre fatto più tardi rispetto a tanti altri, mi dedicavo ai buoni propositi e a pianificare i nuovi progetti, personali e lavorativi. Sistemavo la scrivania, gli appunti per farmi trovare pronta e scattante a quello che sarebbe venuto nei mesi successivi.
Ora che sono freelance la sensazione che agosto rappresenti la fine del mio anno è la stessa.
In questi giorni sono impegnata a preparare in anticipo il lavoro per quando sarò in vacanza e per il mio personale capodanno di agosto. Come lo trascorrerò?
In compagnia di un quadernino per gli appunti e di un buon bicchiere di Vermentino, certo. Tirerò le somme dei primi mesi di attività da libera professionista e, per la prima volta nella mia vita, non me ne andrò in viaggio a pensare come sarebbe stato se avessi avuto una mia attività, a spiare gli altri intenti ad aprire o a chiudere la porta del loro negozio chiedendomi che sensazione potesse dare quella di creare, vivere e far crescere il proprio business.
Ho iniziato a pensare di voler lavorare come libera professionista quando ho capito che avevo necessità ogni sera di andare a dormire sapendo di aver alzato un pochino più in alto l’asticella dei miei limiti, consapevole di aver appreso qualcosa di nuovo. Ho sempre sognato di desiderare, prima di coricarmi, che arrivasse in fretta la mattina con la stessa eccitazione che provavo la notte di Natale, pensando al giorno successivo.
Quest’anno ci sono anche io nel mucchio di quelli che osservavo da lontano e la cosa non potrebbe rendermi più felice.
Questo agosto è speciale perchè è il mio primo capodanno da freelancer.
Come da tradizione mi ritrovo quindi a dover acquistare una nuova agenda, a sistemare la scrivania, gli appunti lavorativi e a pianificare il prossimo anno con nuovi progetti e propositi.
Non vedo davvero l’ora che questo capodanno estivo arrivi e che sia il momento del brindisi per inaugurare un altro splendido anno da freelancer.